Viviana Saccone presenta il suo nuovo ed entusiasmante progetto: "Ha cambiato molto la mia vita e la cambierà ancora". 

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Viviana Sacconela nota attrice argentina, ha deciso di reinventarsi e di affiancare alla sua passione per la recitazione una nuova vocazione: la coaching ontologico. Fin dalla più tenera età, Saccone sapeva di essere destinata a brillare. Ben presto ha mostrato un interesse e un'attitudine per le arti dello spettacolo, capacità che non si sono fermate al "potrebbe essere", ma che ha messo in pratica studiando arte drammatica all'Accademia di Belle Arti di Milano. riconosciuto Escuela de Teatro de Buenos Aires

Nel corso della sua carriera, Viviana Saccone ha partecipato a numerose commedie, serie, film e programmi televisivi, come "Montecristo", "Separadas" e "Buenos chicos", tra gli altri titoli più noti. Attualmente sta interpretando un ruolo esilarante nella "commedia freddamente calcolata". Radojkacon cui sta girando il paese, lasciando ricordi indelebili, risate e un segno che rimane... 

Ma quando i riflettori si spengono, le "montagne russe" delle telecamere e degli applausi si dissolvono per rivelare la vera essenza di Viviana SacconeOggi ha deciso di offrire qualcosa di più alla società. Dal suo nuovo account Instagram @vivianasacconecoach pubblica contenuti legati al concetto di migliorare se stessi, trovare se stessi e costruire esperienze di valore che ci portino dove vogliamo essere. 

Dalla mano di TRN Magazine, Viviana Saccone ci parla di questa nuova tappa professionale, pensata per farla crescere, ma soprattutto per far emergere la versione migliore di chi la contatta. Ecco l'intervista completa: 

TRNCome è nato il suo interesse per il coaching?  

Viviana SacconeSono sempre stata molto inquieta. Mi è sempre piaciuto leggere molto e mi piaceva la psicologia. Molte volte ho provato a studiare. A un certo punto ho anche iniziato una laurea, ma a causa del lavoro non sono riuscita a finirla e quest'anno, quando ho avuto un po' più di tempo, ho iniziato a cercare cosa avrei potuto fare, cosa avrei potuto studiare, e mi sono imbattuta nella carriera di coach. Non avevo molto in mente, ma ho iniziato a informarmi, a vedere di cosa si trattava e l'ho trovato entusiasmante. 

Ho scoperto un mondo meraviglioso in cui mi sono persino resa conto che tutte le cose che avevo ricercato, letto e a cui mi ero interessata avevano un legame molto forte con ciò che è il coaching. Ho scoperto qualcosa che mi appassiona, che ti mette al servizio degli altri, oltre a tutto ciò che fa per te, a tutto ciò che ti aiuta. Ho trovato una professione bellissima. 

 Direbbe che il coaching le ha cambiato la vita?  

Sì, il coaching ha cambiato molto la mia vita. È un percorso che è appena iniziato e lo cambierà ancora di più. Ognuno lavora su se stesso, quindi è come fare una terapia intensiva per anni in mesi. Dopo, ti fa vivere con piena consapevolezza, ti dà piena consapevolezza su molte cose, su cose che noi esseri umani abbiamo (di solito) automaticamente nella nostra vita e non ci chiediamo. È la scienza della domanda. Vi fa vivere con molta consapevolezza di ciò che pensate, di ciò che sentite.  

Ora sono molto attento. Mi prendo cura dei miei pensieri. Vivere consapevolmente vi rende artefici della vostra vita e questo cambia il vostro destino. 

Qual è la differenza tra coaching ontologico e psicoterapia? 

Sia il coaching che la psicoterapia hanno un unico obiettivo: cambiare i pensieri, i sentimenti e i comportamenti che non funzionano per la persona. Una delle differenze è che mentre il coaching lavora sull'"oggi", dall'oggi al futuro e lavora sul "perché", la psicoterapia lavora sull'intero spettro.  

La psicoterapia si rivolge al passato, al futuro e all'oggi. Il coaching non va mai nel passato, ma lavora da oggi in avanti. Lo psicoterapeuta ha una formazione universitaria in psicologia, mentre il coaching è una tecnica. Il terapeuta ha la facoltà di suggerire cambiamenti comportamentali, pensieri alternativi, dare opinioni e fare commenti basati sulle competenze in materia di salute mentale. Il coach non dà assolutamente un'opinione. Il coach non fa diagnosi, non cura e non affronta i disturbi mentali.   

Il coach non suggerisce né dice al cliente cosa fare. Si basa solo su domande e tutte le risposte sono date dal coach. Nella formazione come coach riceviamo informazioni su come individuare i segni di disturbi mentali e, in tal caso, essere in grado di rivolgersi a un professionista. Il coach non fa diagnosi. 

È possibile fare coaching e terapia allo stesso tempo, ma solo se il terapeuta viene informato e gli viene chiesto il permesso. Se il cliente vuole fare entrambe le cose, la terapia ha la priorità. Se il terapeuta è d'accordo, dà una sorta di permesso e il coach può lavorare anche con quella persona. 

Inoltre, in un processo di coaching la relazione è simmetrica. Il coach e il cliente si dichiarano nello stesso punto. Il coach fa domande, dichiarandosi ignaro di ciò che la persona porta a lavorare, e da lì si crea una relazione simmetrica. D'altra parte, la relazione tra un paziente e un terapeuta è asimmetrica perché si va da una persona che si considera un'autorità. Pertanto, quella persona può anche dire cosa si deve fare o cosa si dovrebbe fare. 

Come può il coaching ontologico migliorare la nostra vita?  

Attraverso le domande che il coach pone, illumina il cliente. Con questo processo, il cliente può iniziare a scoprire risorse e punti di forza che forse non sapeva di avere e, iniziando a vederli, può modificare tutte le cose che desidera nella sua vita. Tutte queste domande vengono poste con l'obiettivo di accompagnare, di cambiare il modo in cui il cliente guarda le cose o gli aspetti che gli impediscono di andare avanti. È possibile cambiare la prospettiva o le convinzioni che si hanno per ottenere il "voglio" che la persona sta cercando. È essenziale che la persona sia chiara su ciò che vuole. 

Tutti i profili sono adatti al coaching?  

È importante sottolineare che un coach NON dà consigli. Questo può essere fatto da un consulente o da uno psicoterapeuta, ma un coach NON consiglia, bensì accompagna e accompagna ponendo domande, domande in base a ciò che il cliente porta a lavorare. Questo va di pari passo con la prima domanda del colloquio. Ci sono alcuni profili che non possono essere oggetto di coaching, che sono destinati alla terapia. Per esempio, le dipendenze, il lutto, lo stress post-traumatico, l'ansia, il panico, le fobie, i disturbi alimentari, i disturbi ossessivo-compulsivi, il disturbo bipolare e la depressione, tra gli altri. 

Quali obiettivi vi aiuta a raggiungere il coaching?  

Il coaching vi aiuta a raggiungere qualsiasi obiettivo. Qualsiasi obiettivo che sia logicamente raggiungibile. Questo non certifica che lo si raggiungerà, perché dipende da molti fattori, compreso quello che l'individuo decide di fare con quegli strumenti. Ma quando una persona viene a una sessione di coaching perché vuole cambiare qualcosa nella sua vita che non è confortevole, piacevole e vuole fare un salto quantico verso un altro luogo e ha ben chiaro quale sia questo altro luogo, il coaching può aiutarla. 

 Il coaching che intendete offrire può essere implementato in tutti gli aspetti della vita (decisioni personali e lavorative)?  

Sì, il coaching può essere attuato in tutti gli aspetti della vita, sia personale che lavorativa, e può essere attuato anche in questioni che hanno a che fare con gli affari. Esiste un tipo di executive coaching, che voglio fare anch'io. 

Viviana Saccone inizierà a lavorare come coach a partire da marzo 2025, quindi le persone interessate a questo accompagnamento possono contattarla attraverso la sua pagina Instagram dedicata al coaching: @vivianasacconecoach Nel frattempo, Viviana Saccone ha già iniziato a pubblicare contenuti che tengono gli utenti sulle spine. Il suo ultimo post ricorda le sagge parole del Mahatma Ganchi: "Attenti ai vostri pensieri, perché diventeranno le vostre parole. Attenti alle vostre parole, perché diventeranno le vostre azioni. Attenti alle vostre azioni, perché diventeranno le vostre abitudini. Attenti alle vostre abitudini, perché diventeranno il vostro destino". 

Giorno per giorno, Viviana Saccone si sta preparando per questo nuovo progetto che, secondo le sue stesse parole, gli ha già "cambiato la vita". Una disciplina che non solo ti fa ripensare ad alcuni aspetti della tua vita, ma può portarla allo stato migliore che tu possa mai immaginare...  

Tutte le immagini pubblicate in questo articolo sono tratte dalla pagina Instagram dell'intervistato.

Soy Trini Negri, una periodista especializada en artículos Lifestyle Premium. Tras especializarme en Marketing Digital y Periodismo de Moda, quedé fascinada con el mundo del lujo y la exclusividad. Llevo más de 5 años colaborando con diferentes medios de comunicación de Argentina, Chile y España, creando contenido y ejecutando entrevistas con sentimiento. Siempre busco dar lo mejor de mí para sacar, a su vez, lo mejor de los demás. Visito lugares increíbles para crear artículos únicos. Si quieres saber más sobre mí, ¡solo tienes que buscarme en redes sociales!
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